Il Tetris è uno dei giochi di logica più iconici e apprezzati al mondo, capace di conquistare generazioni di giocatori grazie alla semplicità senza tempo delle sue meccaniche e alle sue continue reinterpretazioni in chiave rhythm game. La domanda che molti si pongono, però, è sempre la stessa: come si può rendere Tetris ancora innovativo e sorprendente?
Probabilmente non esiste una sola risposta giusta, ma SEGA ha trovato la sua attraverso un’accoppiata decisamente originale con Puyo Puyo, il celebre rompicapo giapponese incentrato sull’allineamento di sfere dello stesso colore.
Dopo un ottimo primo capitolo e un’iniziale release globale su Steam nel 2021, la serie crossover torna finalmente anche su Nintendo Switch 2 con Puyo Puyo Tetris 2S! SEGA sarà riuscita a dare vita a un sequel ancora più coinvolgente? E come si comporta questa versione inedita della nuova console di casa Nintendo? Non vi resta che leggere la recensione per scoprirlo!
Guerra di blocchi e sfere
È bene chiarire fin da subito che stiamo parlando di una serie che non è un semplice mash-up tra due gameplay diversi, ma piuttosto un vero e proprio duello tra due scuole di puzzle game.
Non ci troviamo quindi davanti a una fusione delle meccaniche in stile “mix”, bensì a una competizione diretta tra giocatori che scelgono di affrontarsi utilizzando le regole di Tetris o di Puyo Puyo.
Le modalità di vittoria cambiano leggermente in base alla modalità selezionata, ma l’obiettivo finale resta sempre lo stesso: battere l’avversario, che sia resistendo più a lungo possibile o sommergendolo di ostacoli. A seconda della nostra abilità nel concatenare combo, potremo infatti inviare blocchi o sfere di disturbo al nostro nemico in modo da ostacolare ogni sua possibile strategia.

La velocità e i riflessi sono quindi tutto durante le partite, ma non preoccupatevi: non mancano nemmeno sessioni di gioco più rilassate, pensate per chi preferisce giocare in solitaria. Troviamo infatti le classiche sfide infinite di Tetris e Puyo Puyo, che permettono di concentrarsi sul miglioramento dei propri record personali senza pressioni esterne.
Il punto di forza di Puyo Puyo Tetris 2S resta comunque l’enorme varietà di contenuti offerti, grazie anche al ritorno di numerose modalità già ampiamente apprezzate nel primo capitolo:
- Versus – La base del gioco stesso, in cui potremo sfidare un altro personaggio controllato dalla CPU o da un amico in locale o online.
- Party – La modalità più caotica e imprevedibile, con vite infinite e una serie di strumenti da usare per sabotare gli avversari in modi imprevedibili.
- Big Bang – Questa modalità ci mette davanti a scenari prestabiliti da risolvere nel minor tempo possibile. Nel caso di Puyo Puyo, si dovranno concatenare sfere in una sola mossa; per Tetris, si tratterà invece di piazzare l’unico tetramino a disposizione nel punto perfetto per chiudere la partita.

Troviamo anche due modalità che non si limitano a contrapporre Tetris e Puyo Puyo, ma che rappresentano una vera e propria fusione tra i due puzzle game:
- Scambio – Come suggerisce il nome, questa modalità prevede che i giocatori si alternino tra una griglia di Puyo Puyo e una di Tetris passando da una all’altra a intervalli regolari, finché uno dei due commette un errore fatale in uno qualsiasi dei due tabelloni.
- Fusion – La vera modalità ibrida, in cui sfere e tetramini cadono in contemporanea nella stessa griglia, costringendo il giocatore a gestire le differenti regole dei due giochi in una sfida perfetta per chi ha padronanza assoluta di entrambi gli stili.
Completano l’offerta una serie di sfide pensate per il giocatore singolo, come Fever Infinito o Puyo Mini.

Tuttavia, non vogliamo soffermarci ulteriormente su queste modalità in sede odierna, dato che si trattano di aspetti già presenti nel primo Puyo Puyo Tetris e quindi familiari a chi ha giocato al capitolo precedente. La vera novità di questo secondo capitolo sta invece nell’introduzione di due contenuti inediti: la Battaglia Tecnica e la modalità Avventura.
Un tocco JRPG nel caos strategico
Partiamo dalla prima: la battaglia tecnica è una nuova modalità che mescola i tradizionali meccanismi puzzle con elementi JRPG, in cui dovremo scegliere tre personaggi (tra i 28 disponibili) per comporre una squadra con cui affrontare l’avversario, con lo scopo di azzerare i suoi punti vita.
Sebbene le meccaniche di base rimangano quelle classiche, ciascun personaggio avrà abilità uniche che introducono al gameplay un’importante componente strategica. Alcune di queste sono attivabili solo durante le partite in stile Puyo Puyo, altre solo con Tetris, mentre altre ancora influenzano direttamente le statistiche generali della partita, ad esempio curando la salute del team o potenziando gli attacchi.

Tuttavia, appare fin da subito evidente come il bilanciamento sia piuttosto instabile, con alcuni personaggi che risultano decisamente più utili e versatili di altri, creando così una netta sproporzione nelle scelte disponibili e favorendo la formazione di squadre fotocopia, soprattutto nel panorama competitivo online.
A tal proposito, va segnalato che tutte le modalità finora descritte sono disponibili sia in single-player che in multigiocatore locale o online, con opzioni per partite libere o classificate. In quest’ultima modalità, abbiamo riscontrato inoltre un matchmaking sorprendentemente veloce e ben tarato, trovando in pochissimo tempo avversari di pari livello.
Una parentesi narrativa poco convincente
La vera novità di questo titolo è però la modalità avventura, che riprende le dinamiche delle battaglie tecniche per costruire una campagna narrativa che si pone come diretto seguito degli eventi del primo capitolo.
Tuttavia, è d’obbligo segnalare che la trama non è altro che un enorme episodio filler in cui succede ben poco di significativo, pensato piuttosto come un semplice pretesto per farci affrontare una lunga serie di sfide contro avversari via via più ostici.

Se da una parte i dialoghi possono risultare simpatici e talvolta strappare una risata, dall’altra manca qualsiasi progressione significativa, e ben presto ci si ritroverà a saltare le cutscene nella speranza di passare rapidamente all’azione.
Particolarmente interessante è invece la presenza di una difficoltà dinamica che si adatta in base al nostro livello d’abilità, anche se non sempre si mantiene ben calibrata come dovrebbe.
Durante l’Avventura si verificano infatti picchi improvvisi e spesso poco giustificati, che ci porteranno via diversi tentativi specialmente se miriamo ad ottenere il punteggio massimo. Non sarà disponibile neanche un’opzione per regolare manualmente il livello di difficoltà, trasformando alcune sezioni in esperienze più frustranti che appaganti e in netto contrasto con la decisamente più accessibile esperienza del primo capitolo.
Le novità della versione 2S
Eppure, non siamo qui per parlare di Puyo Puyo Tetris 2 in sé, ma della sua nuova edizione “2S” pubblicata in esclusiva sulla nuova console della Grande N. Questa versione si presenta come una riedizione con pochi ma significativi contenuti aggiuntivi, che si sommano a quelli piuttosto esigui introdotti dal gioco base.

La novità più interessante è senza dubbio la possibilità di sfruttare il Gameshare, permettendo a più giocatori di accedere al multiplayer, sia locale che online tramite Gamechat, con una sola copia del gioco.
Una scelta particolarmente apprezzabile, che potrebbe garantire ore di divertimento condiviso anche con quegli amici che non hanno la possibilità di acquistare il titolo.
A questo si aggiunge poi il supporto ai controlli tramite mouse, che però ci sono sembrati poco adatti per un puzzle game in cui riflessi e precisione sono fondamentali, con dei comandi che risultano infatti impacciati rispetto alla comodità e immediatezza dei classici.
Infine è stata aggiunta anche una nuova modalità in coppie, dove due giocatori condividono e collaborano su uno stesso tabellone contemporaneamente. Inutile dire che la coordinazione è fondamentale: eseguire combo concatenate in sincronia può ribaltare completamente una partita e creare enormi vantaggi, ma la stessa struttura può facilmente sfociare nel caos con mosse mal sincronizzate che rischiano di compromettere l’intera strategia e far precipitare la situazione in una valanga di errori.
Una modalità tanto divertente quanto frenetica, perfetta per chi ama il gioco di squadra… e ha abbastanza pazienza per perdonare qualche mossa sbagliata del partner!

Dal punto di vista tecnico, Puyo Puyo Tetris 2S si conferma estremamente stabile: i caricamenti sono rapidissimi con nessun calo di framerate, nemmeno nei momenti più affollati con molti elementi su schermo.
Tuttavia, resta difficile non domandarsi perché non offrire questi contenuti come aggiornamento (anche a pagamento) per chi già possedeva il gioco su Nintendo Switch? Le novità presenti non sono infatti sufficienti a giustificare pienamente una nuova uscita stand-alone, rendendo questa versione “2S” appetibile quasi esclusivamente a chi si avvicina alla serie per la prima volta.
Ringraziamo Sega e Cosmocover per averci fornito una chiave del gioco per realizzare questa recensione.
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