Recensione Philips Evnia 32M2C5500W – Un monitor per ogni esigenza

Il mercato dei monitor è senza dubbio uno dei più floridi a cui si ci possa dedicare in queste annate sfortunate di prodotti hardware deludenti e sovrapprezzati, e lo testimoniano le tantissime alternative che abitano la fascia budget del mercato.
Se un tempo si cercava il monitor 1080p ad alto refresh rate, il “nuovo” re della convenienza è senza dubbio il QHD, specialmente se consideriamo che le schede video più recenti della fascia medio-alta reggono egregiamente la maggior parte dei titoli a questa risoluzione.

Disponendo di un pannello VA curvo con risoluzione Quad HD (2560×1440), oltre che di un refresh rate massimo di 240 Hz con tempo di risposta dichiarato di 1 ms GtG, questo monitor potrebbe rivelarsi la scelta giusta per i giocatori in cerca di quell’upgrade al 2k ormai da tempo rimandato.


Packaging

La confezione è la tipica dei monitor Philips, semplice e priva di fronzoli.
Al suo interno troviamo:

  • Il monitor
  • La base
  • Il cavo DisplayPort
  • Il cavo HDMI
  • Il cavo di alimentazione
  • Manuale e documentazione

Design e qualità costruttiva

Il design di questo modello appare sobrio ed elegante proprio come Philips ci aveva abituato con gli altri esempi della serie Evnia (ne trovate uno recensito qui).
La scocca è realizzata in una plastica molto resistente, testurizzata di grigio scuro accompagnato da tante piccole macchiette bianche sul grande piedistallo a V.
I bordi del pannello appaiono sufficientemente sottili, ma forse non abbastanza da affiancarlo ad un secondo monitor della stessa tipologia.
Ad ogni modo, il supporto posteriore offre tutte le regolazioni necessarie per il lavoro e il gaming, tranne quella in verticale, tanto cara a noi redattori. Dal lato porte, il monitor offre 2 HDMI 2.0, 2 DisplayPort 1.4 (con cui si raggiungono i 240 Hz), un’uscita audio e 4 porte USB 3.2.

Per quanto riguarda il pannello, è una soluzione antiriflesso che svolge il suo dovere piuttosto bene, rendendo sopportabili degli scenari altrimenti potenzialmente fastidiosi.
Da un punto di vista estetico invece, è davvero spazioso (ed ingombrante), e la curvatura è una caratteristica aggiuntiva piacevole.

Nel complesso la costruzione è solida e di buona qualità, dimostrando ancora una volta un sapiente uso dei materiali plastici che non sono affatto estranei a questa fascia di prezzo.

OSD

Il menù OSD di Philips, attivato con il joystick posteriore, è piuttosto chiaro e veloce da navigare. L’interfaccia include profili SmartImage (Normale, Gioco, Cinema…), settaggi rapidi per luminosità, contrasto, nitidezza e colore.
Per chi preferisce gestire tutto dalla comodità del proprio computer, Philips offre il software SmartControl per regolare i vari parametri.
Se invece lo smanettamento non è il vostro campo, i preset elencati nel programma permettono di attivare facilmente il riduttore di luce blu, il Flicker-Free e varie modalità HDR.


Specifiche tecniche e prezzo

Dimensione31,5″ (80 cm)
Tipo pannelloVA curvo 1000R
Risoluzione2560×1440 (QHD)
Frequenza di aggiornamento240 Hz via DisplayPort, 144 Hz via HDMI
Tempo di risposta1 ms GtG (SmartResponse), 0,5 ms con MBR
Contrasto4000:1 (tipico)
Luminosità500 cd/m² (picco HDR)
Copertura coloresRGB 122%, DCI-P3 92%, NTSC 100%
HDRVESA DisplayHDR 400
AMD FreeSyncPremium Pro
Ingressi video2× HDMI 2.0, 2× DisplayPort 1.4
USB Hub4× USB-A 3.2, 1× USB-B upstream
AudioUscita cuffie (jack 3,5 mm), no speaker integrati
Regolazioni standAltezza (130 mm), inclinazione, rotazione orizzontale
Montaggio VESA100×100 mm
Dimensioni (con base)700×601×320 mm
Altre funzioniSmartImage, LowBlue Mode, Flicker-Free, Smart MBR

Il Philips Evnia 32M2C5500W può essere acquistato ad un prezzo di circa 270 euro a seconda del negozio, una scelta che lo mette in competizione con pochissime alternative dalle specifiche tecniche simili. Il pacchetto completo di feature e specifiche orientate al gaming di questo particolare modello lo rende piuttosto interessante, e non possiamo che riconoscere la validità di questa offerta, specialmente se siete in cerca di un monitor così spazioso e perché no, curvo.


Qualità dell’immagine, HDR e scenari d’uso tipici

Il Philips 32M2C5500W si distingue nel panorama dei monitor VA per la qualità dell’immagine e la versatilità d’uso, offrendo un’esperienza visiva che riesce a coniugare esigenze professionali leggere con un’anima dichiaratamente votata al gaming.
Per sua natura, il pannello VA garantisce un contrasto molto elevato, con neri profondi e dettagliati, una caratteristica che si mantiene costante anche a basse luminosità, dove invece molti pannelli che fanno uso di altre tecnologie tendono a perdere colpi.
Per quanto concerne la resa cromatica, il monitor si presenta già con un’ottima calibrazione, offrendo colori fedeli e naturali già al primo avvio. Ad ogni modo, per chi desidera la massima precisione, una calibrazione avanzata può spingere l’accuratezza a livelli più apprezzabili da chi lavora nel settore fotografico o audiovisivo.

Infatti, la copertura dello spazio colore è praticamente totale per l’sRGB, mentre resta più limitata su Adobe RGB e DCI-P3 (rispettivamente intorno all’80% e all’88%).
Stesso caso dell’HDR, che pur supportato grazie alla certificazione DisplayHDR 400 e a picchi di luminosità vicini ai 500 nit, risulti più una funzione accessoria che un punto di forza vero e proprio, anche a causa dell’assenza di tecnologie local dimming. Questi limiti rendono questa integrazione qualcosa di accessorio piuttosto che un vero punto di forza, come già avevamo osservato nei vari monitor AOC recensiti negli ultimi mesi.

Sul fronte della reattività, il 32M2C5500W risulta sorprendentemente veloce per essere un tradizionale VA: i tempi di risposta rimangono generalmente sotto i 10 ms e l’esperienza durante il gaming è fluida, con ghosting appena percettibile solo in situazioni particolari. Il sistema di overdrive (SmartResponse) offre tre livelli di regolazione, con “Fast” ideale per un framerate fluido e “Faster” più adatto a sessioni sopra i 100 fps.
A questi si affianca la modalità Smart MBR, che tramite l’inserimento di fotogrammi completamente neri contribuisce a migliorare la nitidezza in movimento, pur con qualche compromesso in termini di luminosità e sporadici artefatti visivi.
Ottimo anche il ritardo di input di appena 1ms GtG, caratteristica che rende il monitor perfettamente adatto anche ai giocatori competitivi più esigenti; gli stessi che troveranno sicuramente un buon inserimento nel supporto al FreeSync Premium Pro di AMD.

In termini di uniformità, la retroilluminazione è ben bilanciata nella parte superiore e centrale dello schermo, con un leggero calo di luminosità nella zona inferiore, appena percepibile solo su sfondi bianchi. Ovviamente, il pannello soffre delle medesime carenze comuni a tutti i VA, quindi spostarsi dall’asse frontale di visione il contrasto tende a diminuire e i neri virano velocemente verso il grigio.


Ringraziamo Philips per averci spedito il review sample per questa recensione!
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Philips Evnia 32M2C5500W
In conclusione
Il Philips Evnia 32M2C5500W è un monitor QHD curvo che offre ottime prestazioni in gaming grazie ai 240 Hz, al basso input lag e a una buona resa cromatica sin dal primo utilizzo. A circa 270 €, è difficile trovare di meglio in questa fascia di prezzo, specialmente considerando il pannello ampio e il pacchetto di tecnologie incluse. Fra tutte, l’HDR è solo discreto ed alcune attivazioni potrebbero causare un fastidioso ghosting, ma resta tutto sommato un acquisto assolutamente consigliato per chi vuole passare al 2K senza spendere troppo.
Pregi
Pannello VA curvo 1000R da 32″ con luminosità 500 cd/m²
Design elegante e buona scelta di materiali
Prezzo molto competitivo
Refresh rate 240 Hz e input lag molto basso
Difetti
Ghosting residuo su transizioni scure, tipico dei VA
HDR400 molto basilare
Nessun altoparlante integrato
8.8
Voto