Recensione AOC Q27G4XF – Un compromesso conveniente!

Continuando la nostra analisi tecnica dell’offerta di AOC in termini di monitor 1440p, oggi vi presentiamo il Q27G4XF, un pannello 27 pollici IPS a 180Hz che va incontro alle necessità dei videogiocatori esigenti pur mantenendosi su un prezzo molto abbordabile.
Nella recensione precedente abbiamo parlato approfonditamente del Q27G4X, un pannello di fascia superiore con cui condivide quasi la totalità delle caratteristiche, se non fosse per alcune differenze essenziali nella resa dei colori e nella connettività.

Ma senza perderci in ulteriori chiacchiere, ecco la nostra riesamina del Q27G4XF!


Packaging

Il packaging di questo modello AOC non differisce in nessun modo da quello dei monitor precedenti della compagnia, e si presenta quindi essenziale quanto funzionale al suo compito.
All’interno della confezione, assieme al pannello, al piedistallo e agli immancabili manuali e garanzia, troviamo la solita dotazione di cavi per permettere l’utilizzo immediato del monitor una volta montato.

Ricapitolando, una volta aperta la scatola troveremo:
Una volta aperta la scatola, troveremo:

  • Manuale e documentazione
  • Il monitor
  • La base
  • Il cavo DisplayPort
  • Il cavo HDMI
  • Il cavo di alimentazione

Design

Il design del Q27G4XF insegue senza distanziarsi troppo quelle che sono le solite linee stilistiche ormai ben delineate nel corso degli anni dai prodotti del marchio AOC.
Le linee appaiono spigolose e geometriche, nel retro del pannello quanto nel piedistallo di forma esagonale, avvicinandosi all’estetica tipica dei prodotti dedicati al gaming senza sfigurare esageratamente in ambiti produttivi.

I bordi sottili e la mancanza di LED che non siano quello di accensione lo rendono infatti abbastanza sobrio nell’utilizzo quotidiano.
Il meccanismo di aggancio del monitor consente di regolarne l’altezza e l’inclinazione, oltre a permettere la rotazione verticale del pannello. Da segnalare, inoltre, il supporto al montaggio VESA per chi avesse l’opportunità di sfruttarlo.

In sintesi, la sensazione è ancora una volta quella di trovarsi di fronte a un prodotto di costruzione solida, specialmente se consideriamo il prezzo contenuto a cui viene proposto.

Interfaccia e connettività

Come da introduzione, il Q27G4XF condivide sia la costruzione che l’interfaccia OSD con il fratello maggiore che abbiamo trattato in precedenza, valgono per tanto le medesime critiche che ci siamo sentiti in dovere di segnalare.
I pulsanti fisici presentano dei disegni non retroilluminati che agevolano la comprensione dei comandi in buone condizioni di luminosità, cosa che viene chiaramente meno in scenari particolarmente bui o durante l’utilizzo nelle ore notturne. Se l’interfaccia si può effettivamente definire ragionevolmente completa, auspichiamo in un futuro in cui l’azienda deciderà di implementare dei joystick di navigazione oppure dei pulsanti retroilluminati per rendere il tutto più intuitivo.

Sul retro troviamo invece tutto ciò che concerne la connettività: si contano una porta DisplayPort 1.4 e un singolo HDMI 2.0 oltre all’uscita audio da 3,5 mm per le cuffie. Questa è la prima differenza con il modello non F, che invece poteva contare sulle più tradizionali due uscite HDMI. Si tratta di una dotazione decisamente essenziale, potenzialmente limitante per chi pianifica di realizzare una configurazione multi-monitor, ma non abbastanza da considerarla un difetto in questa sede di recensione.


Specifiche tecniche e prezzo

CaratteristicaSpecifica
Dimensione schermo27″ (68,6 cm)
Risoluzione2560×1440 (QHD)
Tipo di pannelloIPS 8-bit (Fast IPS)
Frequenza refresh48–180 Hz (max 180 Hz)
Tempo risposta0,5 ms MPRT (GtG medio ~4–5 ms)
Sync/V-SyncFreeSync Premium (Adaptive Sync), G-Sync comp.
HDRHDR10 (metadati statici, nessun local dimming)
Luminosità tipica300 cd/m² (tipici), picco ~365 cd/m²
Contrasto statico~1000:1
Angoli di visione178°/178°
Copertura colore~100% sRGB (99,3%), ~93% DCI-P3
Porte (I/O)1×HDMI 2.0, 1×DisplayPort 1.4, 1×jack 3,5 mm
AudioUscita cuffie 3,5 mm; no speaker integrati
Ergonomia standTilt -3…+21°, Swivel ±28°, Pivot ±90°, Altezza +130 mm
VESASì (100×100 mm)


Come da scheda tecnica, parliamo di una soluzione abbastanza completa, con una frequenza di aggiornamento di 180Hz ed un tempo di riposta dichiarato di 0,5 ms (MPRT).
La seconda e forse più importante differenza con il modello non F si può osservare già da questa tabella, considerando la luminosità, la copertura del colore e la profondità, tutti decisamente inferiori in questa iterazione.

Un depotenziamento che non viene senza alcuni aspetti positivi, fra cui il risparmio energetico e, naturalmente, il prezzo inferiore.
Laddove il modello standard arriva a costare fra i 210 e i 250 euro, questo può invece essere acquistato ad un prezzo che oscilla fra i 160 e i 180 euro a seconda del negozio di riferimento.
Una compromesso che potrebbe valere la candela, soprattutto se consideriamo i risultati ottenuti in termini di qualità visiva.


Qualità dell’immagine

L’AOC Q27G4XF, nonostante le limitazioni, offre una qualità visiva che sorprende in positivo, considerando la sua fascia di prezzo.
Il pannello IPS garantisce angoli di visione ampi e colori brillanti, con una copertura sRGB praticamente completa e una buona fedeltà cromatica. Le immagini risultano nitide e vivaci, con una resa cromatica intensa e variazioni minime lungo i bordi del pannello.
Ovviamente, chi lavora in ambiti che richiedono alta fedeltà cromatica (es. stampa o Adobe RGB) potrebbe preferire un monitor con copertura più ampia, ma rimane una buona opzione per chi ne fa un utilizzo multimediale oppure si mantiene a dei livelli amatoriali.

L’uniformità luminosa è discreta, con una copertura del 90% dell’area entro ±10%, mentre la luminosità minima (circa 76 cd/m²) potrebbe risultare leggermente elevata in ambienti particolarmente bui.

Come era prevedibile, il pannello brilla particolarmente nel contesto gaming, potendo vantare di un refresh rate e tempo di risposta rapidissimi. Sono presenti una varietà di funzioni ad-hoc, dal supporto ufficiale al G-Sync di Nvidia fino al più classico Low Input Lag Mode, per la gioia dei lettori più competitivi.
Nei nostri test abbiamo anche appurato la quasi totale assenza di effetto ghosting, ulteriormente nullificato dalla opzione dedicata nell’OSD.

L’implementazione HDR

Quando si analizza un monitor che offre un supporto alla tecnologia HDR ma si mantiene ad un prezzo così competitivo, è più che coerente mantenere basse le proprie aspettative, e questo monitor sfortunatamente non fa eccezione.
Se è vero che il supporto HDR10 contribuisce a rendere i contenuti più vivaci e colorati, l’assenza di local dimming e i picchi luminosi non particolarmente eccitanti limitano l’impatto visivo dell’HDR, che si traduce in un miglioramento soprattutto della resa cromatica più che della gamma dinamica.

Da segnalare anche un bug noto che riguarda la resa dei contenuti SDR con HDR attivo su Windows: in alcuni casi le immagini appaiono slavate, con neri tendenti al grigio molto chiaro.
In generale non ci sentiamo di consigliare l’utilizzo di questa tecnologia all’infuori dei più tipici scenari videoludici, che potrebbero giovare anche di un’implementazione anche essenziale.


Ringraziamo AOC per averci spedito il review sample per questa recensione!
Seguiteci sul  nostro sito web per altre recensioni e articoli in arrivo nei prossimi giorni.

AOC Q27G4XF
In conclusione...
L’AOC Q27G4XF rappresenta una soluzione estremamente valida per i gamer attenti al budget, capace di offrire un pannello IPS a 180Hz con prestazioni solide e una resa visiva più che soddisfacente nella sua fascia di prezzo. Le rinunce rispetto al modello superiore, soprattutto in termini di luminosità e copertura colore, si fanno sentire solo in ambito professionale, mentre restano poco influenti per un utilizzo ludico o multimediale. Qualche limite nella connettività e un HDR di fatto trascurabile non intaccano il valore complessivo di un monitor dal prezzo equilibrato e competitivo.
Pregi
1440p e 180hz ad un prezzo ancora più abbordabile
Design sobrio ed adatto a qualsiasi contesto
1ms di ritardo per il gaming competitivo
Prezzo sensibilmente ridotto
Difetti
Alcuni (convienienti) compromessi visivi
OSD difficile da navigare
Supporto all'HDR appena sufficiente
8.3
Voto